Trento, 6 febbraio 2010

06022010a
Il Presidente della Trentino Volley Diego Mosna durante il
Forum promosso ieri dal "Corriere del Trentino"


Il Presidente Diego Mosna ieri mattina è stato ospite della redazione del “Corriere del Trentino” per un Forum appositamente dedicato alla Trentino Volley e il cui resoconto trova posto nell’edizione di oggi a pagina 2. Nell’ora abbondante trascorsa negli edifici di via Missioni Africane che ospitano la sede del quotidiano distribuito tutti i giorni assieme al “Corriere della Sera”, il numero uno del sodalizio gialloblu ha incontrato il direttore Enrico Franco, il caporedattore centrale Luca Malossini e i giornalisti Alessandro Papayannidis e Chiara Vaccari raccontando a trecentosessantagradi la propria decennale avventura nella pallavolo con qualche inevitabile parentesi riferita anche alle aziende del Gruppo Diatec.
Fare sport ad alti livelli è sempre più difficile perché in questo momento di recessione generale ci sono sempre meno risorse e quindi anche meno sponsor disposti ad investire in questo settore – ha spiegato Mosna - ; per ottenere buoni risultati servono quindi identità ben precise dei progetti che si attuano e garanzie su tutto ciò che si vuole portare avanti. La vittoria in Coppa Italia è solo l’ultimo risultato di un gruppo di lavoro straordinario che unisce la passione per questo sport alla grande competenza professionale; non mi riferisco solo ai giocatori che vanno in campo ma anche a coloro che lavorano in Società per far sì tutto vada nel migliore dei modi. Volevamo a tutti i costi questo successo e l’abbiamo ottenuto perché ognuno ha remato nella giusta direzione. Fino ad ora la Coppa Italia aveva dimostrato un po’ di antipatia nei nostri confronti, ma ora il rapporto è cambiato; credo che questa sia una delle competizioni più difficili da vincere in assoluto perché si sviluppa unicamente su gare uniche, ad eliminazione diretta, che in passato ci erano sempre state fatali. Quest’anno la storia è cambiata e siamo ovviamente molto felici di ciò”.
Nei primi anni di attività è stato indispensabile portare a Trento grandi nomi come Tofoli, Bernardi, Kazakov – ha continuato il Presidente - ; erano loro la garanzia dell’importanza del progetto mentre ora è il nome della Trentino Volley a rivestire questo ruolo e ad essere ambito da tanti giocatori. Un solo esempio: prima di approdare a Trento Stoytchev, Kaziyski e Busato avevano seguito nei due anni precedenti le nostre vicende convincendosi che questa era la realtà giusta per loro. Scudetto o Champions League? Da tifoso risponderei scudetto, perché la sconfitta in gara 5 con Piacenza è ancora un ricordo che aleggia spesso nelle nostre menti nonostante si cerchi di parlarne il meno possibile; da imprenditore invece preferirei la Champions League per la visibilità planetaria che garantirebbe alla nostra Società e ai marchi che la sostengono”.
Tutti i particolari del Forum con il Presidente Diego Mosna nell’edizione odierna del “Corriere del Trentino”.


Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it